Sabato 28 settembre sarà inaugurata la nuova sede dell’Associazione Ferramatori Trentino Alto Adige, situata presso il magazzino della stazione ferroviaria di Salorno. Questo nuovo spazio culturale, fortemente voluto dall’associazione, si pone l’obiettivo di promuovere la cultura ferroviaria e preservare la storia delle ferrovie.
L’evento inaugurale, aperto al pubblico, offrirà un’occasione unica per scoprire le prime esposizioni dedicate alla storia ferroviaria locale. La nuova sede ospiterà regolarmente mostre tematiche con cimeli preservati e restaurati, riproduzioni in miniatura di veicoli ferroviari e plastici funzionanti, eventi culturali e attività didattiche rivolte a tutti gli appassionati del settore e alla comunità locale.
Il presidente dell’associazione, Diego Romanelli, ha espresso grande soddisfazione per l’apertura della nuova sede: “Questo spazio rappresenta un importante traguardo per la nostra associazione a 10 anni dalla sua fondazione. Vogliamo che diventi un punto di riferimento in Provincia di Bolzano per chiunque desideri approfondire la conoscenza del mondo ferroviario e contribuire alla sua valorizzazione.”
L’inaugurazione alla presenza delle autorità avrà luogo alle ore 10:30 presso la stazione ferroviaria di Salorno e sarà seguita da una visita guidata alla struttura completamente restaurata e alle mostre allestite per l’occasione. Gli spazi espositivi saranno aperti fino alle ore 18:00. Tutti sono invitati a partecipare.
La SETTIMANAEUROPEADELLAMOBILITÀ è la campagna di sensibilizzazione più importante della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile. Promuove il cambiamento comportamentale a favore della mobilità attiva, del trasporto pubblico e di altre soluzioni di trasporto pulite e intelligenti.
L’evento principale si svolge dal 16 al 22 settembre di ogni anno e culmina nella famosa Giornata senza auto. Le autorità locali sono incoraggiate a utilizzare la settimana principale per sperimentare misure di pianificazione innovative, promuovere nuove infrastrutture e tecnologie, misurare la qualità dell’aria e ottenere feedback dal pubblico.
Con l’adesione di sempre più Comuni ogni anno e con il suo enorme appeal mediatico, la campagna è ampiamente riconosciuta come una forza trainante verso la mobilità urbana sostenibile in Europa e oltre.
Ricordiamo che la nostra nuova sede grazie al fatto di essere situata nella stazione ferroviaria di Salorno è comodamente raggiungibile, per soci e visitatori, in modalità sostenibile sia in treno che in bicicletta.
L’Associazione Ferramatori TAA ODV ha inoltrato all’attenzione dell’Associazione Europea dei Ferrovieri, Associations Européenne des Cheminots (AEC) la candidatura della Stazione di Salorno e del magazzino merci comprendente l’areale ferroviario per il premio “Euroferr 2024”.
In Italia, questo premio, viene conferito a partire dal 2021, riscuotendo grande interesse negli ambienti culturali ferroviari italiani, esso nel 2022 è stato riconosciuto tra i progetti della European Mobility Week e dal 2023 contribuisce anche alla valorizzazione delle realtà ferroviarie europee.
Dopo la candidatura, l’AEC ha deciso di conferire il premio alla stazione di Salorno comprensivo del magazzino merci, per premiare l’attento restauro eseguito e la sensibilità, come evidenziato dall’associazione, da parte dell’amministrazione comunale e della provincia di Bolzano verso il recupero e valorizzazione storica di questa area.
Area nella quale hanno trovato posto diverse realtà associative e sociali locali, tra le quali l’associazione CAI e ANA, un centro di distribuzione sussidi alimentari e la nuova sede espositiva, con mostra permanente, dell’Associazione Ferramatori TAA che verrà inaugurata il 28 settembre alle ore 10:30. In tale occasione verrà affissa la targa del premio conferito alla stazione e al magazzino appena ristrutturato.
All’interno di questo è stata creata una mostra permanente per svolgere un importante attività culturale. che comprende l’esposizione di cimeli, il recupero e restauro di oggettistica del nostro territorio, la valorizzazione e ingegnerizzazione di vecchi strumenti rendendoli in futuro multimediali, uno spazio modellistico con la riproduzione di vari luoghi della nostra provincia e regione e come punto di riferimento operativo per future collaborazioni con gli enti ferroviari, ad esempio Fondazione FS, con ripartizione Mobilità e STA per l’organizzazione di eventuali treni storici nel nostro territorio.
Importantissimo è stato il lavoro svolto dall’associazione in questi dieci anni che hanno permesso di arrivare a questo risultato sempre con l’aiuto delle amministrazioni pubbliche.
Il presidente Romanelli Diego fa presente che però si dovrà cercare, in collaborazione con le ripartizioni provinciali altoatesine, di inquadrare meglio questo tipo di attività in uno specifico settore, come avviene nel resto del territorio nazionale.
In provincia sarà la prima associazione che si occuperà di promuovere il settore storico modellistico ferroviario con visite a privati, scuole e istituzioni per creare un processo fondamentale di cultura ferroviaria ad oggi mancante e purtroppo fino ad oggi non riconosciuta da alcuna ripartizione. Da tempo portiamo avanti un dialogo con la ripartizione cultura italiana e altre ripartizioni quali ad esempio la ripartizione ricerca e musei per trovare un inserimento anche per noi, abbiamo provveduto a sensibilizzare sul tema sia l’assessore provinciale alla cultura italiana sia tedesca e ci auspichiamo a breve un inquadramento per questa interessante attività.
Terminata la cerimonia di inaugurazione, che avverrà alle ore 10:30 il 28 settembre, fino alle ore 18:00 sarà possibile visitare gratuitamente il nuovo spazio espositivo.
Si sono recentemente conclusi, con soddisfazione di tutti gli enti coinvolti, i lavori di ristrutturazione interna dell’ex-magazzino merci nell’areale della stazione ferroviaria di Salorno ed ora l’Associazione Ferramatori Trentino Alto Adige ha una Sede dignitosa e degna di questo nome. I lavori in oggetto, resi possibili grazie alla disponibilità (non solo economica) del Comune di Salorno e dell’Assessorato alla Mobilità della PAB, hanno riguardato il rifacimento e messa a norma degli impianti presenti, la realizzazione di coibentazione ed impianto di riscaldamento/raffrescamento e la posa di un nuovo pavimento in luogo dell’originario impiantito in legno; ciononostante, per non snaturare il valore storico dell’edificio, sono state salvaguardate le capriate lignee di sostegno del tetto.
Inoltre, grazie al sostegno economico di Fondazione Cassa di Risparmio, Cassa Rurale di Salorno, Associazione Dopolavoro Ferroviario Alto Adige, nuovamente Comune di Salorno ed Ufficio Sport e Tempo Libero della PAB i Ferramatori saranno in grado di allestire la loro nuova “casa” con una sezione espositiva di oggetti e documenti storici ed una sezione operativa modellistica dove realizzare e mostrare in funzione le proprie opere e creare importanti eventi culturali. L’appuntamento è quindi il 28 settembre alla manifestazione in programma per l’inaugurazione di questo tassello nella storia e nella cultura della nostra città.
Anche quest’anno abbiamo rappresentato la nostra regione al ModelExpoItaly nel padiglione del modellismo ferroviario di Verona Fiere.
L’organizzazione della trasferta a Verona è stata impegnativa e ha coinvolto la quasi totalità dei soci nelle sue varie fasi. Sicuramente dalle prossime occasioni avendo un locale adeguato a Salorno molte operazioni saranno più semplici. L’obiettivo di fornire un spettacolo sempre nuovo per tutti i due giorni della mostra è stato reso possibile dal meticoloso lavoro di studio di composizioni di treni realistici che hanno circolato in passato e che attualmente circolano sui binari della nostra Regione. Il nuovo cappio ha fatto sicuramente la differenza.
Ringraziamo tutti i visitatori per i tanti complimenti ricevuti e l’affetto dimostrato.
Nel periodo natalizio, quando le luci scintillano e l’atmosfera è carica di magia, ancora una volta, la nostra mostra di modellismo ferroviario ha catturato l’attenzione di appassionati e curiosi giunti in paese per l‘occasione.
Quest’anno l’evento “Natale a Salorno” si è svolto nel primo fine settimana di dicembre presso la sala del Gruppo Giovani. Ha visto impiegati una ventina di soci, provenienti da tutta la regione, che per tre giorni (venerdì 1 dicembre allestimento e montaggio del plastico) hanno animato la manifestazione rispondendo alle curiosità di adulti e bambini.
Tra i modelli esposti, spiccavano treni storici finemente dettagliati, convogli moderni e ambientazioni che riproducevano fedelmente i paesaggi della nostra regione. Non mancavano le riproduzioni di luoghi storici, come stazioni ferroviarie famose e paesaggi rurali pittoreschi, rendendo la mostra un viaggio attraverso la storia e la geografia ferroviaria.
I visitatori, grandi e piccoli, si sono lasciati trasportare dalla magia di questo mondo in miniatura, 87 volte più piccolo del nostro, osservando con ammirazione i treni che si muovevano sui binari senza scontrarsi tra loro e i dettagli accurati dei paesaggi circostanti. Molti hanno potuto apprezzare il lavoro artigianale degli appassionati modellisti ferroviari, che con dedizione e passione hanno spiegato le tecniche utilizzate per la creazione di scenari incredibilmente realistici.
Una novità assoluta è stata l’esposizione del treno LEGO degli anni ’80, simbolo di creatività e divertimento senza tempo. Ancora oggi, tra gli appassionati di LEGO, questo modello rappresenta un pezzo di storia e di nostalgia che fa battere il cuore a chiunque abbia sognato di averlo da bambino e ai fortunati che hanno avuto la possibilità di assemblarlo.
Inoltre, la manifestazione ha offerto opportunità interattive, consentendo ai giovani visitatori di controllare alcuni treni in miniatura attraverso comandi remoti e vivere così l’emozione di gestire il proprio percorso ferroviario.
La mostra di modellismo ferroviario durante il periodo natalizio si è rivelata un successo straordinario, riscuotendo consensi da parte di appassionati del settore e famiglie in cerca di un’esperienza unica durante l’avvento. Ha dimostrato ancora una volta che il modellismo ferroviario non è solo un hobby, ma una forma d’arte capace di trasportare le persone in mondi fantastici e incantarle con la sua bellezza dettagliata.
L’associazione ringrazia ancora una volta tutti i visitatori e porge a tutti gli auguri di felice Natale e un sereno anno nuovo!
Sono al rush finale gli interventi propedeutici all’inizio dei lavori di ristrutturazione interna della nostra sede sociale. Dopo una prolungata battuta d’arresto dovuta a qualche intoppo burocratico, complice la molteplicità degli attori coinvolti, sì stanno svolgendo a ritmo serrato gli incontri tra enti finanziatori, progettista e ditte incaricate.
Ricordiamo che tutto ciò si rende possibile grazie all’intervento economico del Comune di Salorno e della Provincia Autonoma di Bolzano, mentre per ciò che saranno arredamento ed attrezzaggio interno dei locali abbiamo ricevuto il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio, Cassa Rurale Salorno, Associazione Dopolavoro Ferroviario di Bolzano, comune di Salorno e Ufficio Sport e Tempo Libero della Provincia di Bolzano.
A tutti va il nostro più riconoscente ringraziamento.
Nella pittoresca regione alpina dell’Alto Adige, un gioiello di ingegneria celebra un traguardo importante. La Funicolare della Mendola, una delle più antiche funicolari d’Europa, compie 120 anni di storia e continua ad affascinare visitatori provenienti da ogni angolo del mondo. Questo eccezionale capolavoro di trasporto, che collega il paese di Caldaro con la cima della Mendola, rappresenta un simbolo della perseveranza umana e dell’abilità tecnica nel superare le sfide montane. Un viaggio lungo i suoi binari è un’esperienza indimenticabile che ci permette di rivivere il passato e di apprezzare il presente.
La festa celebrativa per il 120º anniversario della Funicolare della Mendola, tenutasi il 28 e 29 maggio 2023, è stata un’occasione di gioia per la comunità locale e i visitatori. All’evento hanno partecipato numerose autorità locali tra le quali il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher e il vice presidente della Provincia e assessore alla mobilità pubblica Daniel Alfreider. Durante la manifestazione sono state organizzate diverse attività culturali, come spettacoli musicali tradizionali, mostre fotografiche sulla storia della funicolare e escursioni guidate lungo il percorso. La nostra associazione ben rappresentata da una decina di soci ha esposto i diorami storici costruiti dal maestro Carlo riproducenti la stazione a valle e a monte della Funicolare della Mendola realizzati con grande maestria e accuratezza storica. L’atmosfera festosa e l’entusiasmo palpabile hanno reso questa celebrazione un momento indimenticabile per tutti i partecipanti.
Storia e costruzione: La costruzione della Funicolare della Mendola iniziò nel lontano 1903 e richiese anni di pianificazione e sforzi intensi. L’obiettivo era quello di superare un dislivello di oltre 850 metri tra Caldaro e la cima della Mendola, consentendo così ai visitatori di raggiungere facilmente la meravigliosa regione alpina. L’ingegnere svizzero Emil Strub fu incaricato della progettazione e della realizzazione dell’opera, che impiegò tecnologie all’avanguardia per l’epoca.
La funicolare fu inaugurata il 17 maggio 1903, con grande entusiasmo da parte della comunità locale e dei visitatori che desideravano esplorare la bellezza della zona. Il tragitto di 4,3 chilometri, che comprende diversi tornanti e pendenze significative, fu un’impresa straordinaria per l’epoca e rappresentò un vero trionfo dell’ingegneria.
Impatto sulla regione: La Funicolare della Mendola ha avuto un impatto significativo sulla regione dell’Alto Adige. Non solo ha facilitato l’accesso alla cima della Mendola per turisti e escursionisti, ma ha anche contribuito allo sviluppo economico della zona circostante. La funicolare ha permesso la nascita di strutture ricettive, ristoranti e attività commerciali lungo il percorso, creando opportunità di lavoro per i residenti locali e promuovendo il turismo sostenibile.
Oltre al suo impatto economico, la funicolare ha contribuito anche a preservare l’ambiente naturale della regione. Grazie al trasporto sostenibile offerto dalla funicolare, il flusso di veicoli privati lungo le strade di montagna è stato ridotto, contribuendo a una migliore qualità dell’aria e alla conservazione della flora e della fauna locali.
Evoluzione e modernizzazione: Nel corso dei decenni, la Funicolare della Mendola ha subito diversi interventi di ristrutturazione e modernizzazione per garantire la sua sicurezza e funzionalità. I materiali sono stati aggiornati, i sistemi di controllo sono stati potenziati e le stazioni sono state rinnovate per accogliere al meglio i visitatori.
Oggi, la funicolare rappresenta un esempio di eccellenza nel settore del trasporto pubblico di montagna. Oltre ad offrire un viaggio panoramico mozzafiato, è dotata di tecnologie moderne per garantire la massima sicurezza e comfort ai passeggeri. È diventata una delle principali attrazioni turistiche della regione, attirando sia appassionati di montagna che cultori di storia e ingegneria.
I 120 anni di storia della Funicolare della Mendola sono un tributo al genio umano e alla capacità di superare ostacoli apparentemente insormontabili. Questo capolavoro di ingegneria ha collegato le comunità locali con la bellezza delle Alpi, creando opportunità di sviluppo e promuovendo una mobilità sostenibile. Mentre celebriamo questo traguardo, riflettiamo sull’eredità di progresso e innovazione che la funicolare ha lasciato e ci auguriamo che continui a ispirare le generazioni future a perseguire grandi imprese e a superare le sfide con determinazione. La Funicolare della Mendola è molto più di un semplice mezzo di trasporto; è un simbolo duraturo dell’ingegnosità umana e della bellezza della natura alpina.